|
|
|
|
|
|
Storia Generale |
|
|
|
|
|
|
|
|
Periodo/Anno |
Civiltà |
Dinastia |
Protagonista |
Avvenimenti |
|
8000 a.C. |
|
|
|
A Gerico in Palestina un gruppo di persone crea un insediamento protetto
da mura |
|
5300 a.c. - 3400 a.c. |
cultura di Obeid |
|
|
Età Paleolitica di Obeid (5300-3400 a.c.), con le culture di orzo e lino
si passa dal nomadismo alla coltivazione. |
|
Inizia il fenomeno dell'urbanizzazione che avrà piena realizzazione
nell'età di URUK (3400-3000 a.c.) |
|
|
|
|
|
La cultura di Obeid si sviluppa in quella che sarà detta l'area dei
Sumeri |
|
4900a.c.-4300 a.c. |
periodo di Obeid II |
|
|
Eridu XIV-XII (strato) città della Mesopotamia tra le più antiche
individuate |
|
4300a.c. 3900a.c. |
periodo di Obeid III |
|
|
|
|
3° millennio a.c. |
Preistoria |
|
|
l'introduzione della comunicazione scritta identifica, meglio di
qualsiasi altro avvenimento il passaggio dalla Preistoria alla Storia. |
|
2° millennio |
Civiltà dei Fiumi |
|
|
Alla fine del IV millennio a.c. sulle rive dei grandi fiumi, Nilo Tigri
Eufrate, nascono e si affermano le prime grandi civiltà statali. |
|
2.350-2.200 |
AKKAD |
Sargon I |
|
controllo di regioni minerarie e commerciali in mesopotamia |
|
|
|
|
|
da Baghdad, Hit, Samarra fino al Golfo Pesico, sud e estremo sud sono
occupati dai Sumeri, a nord il popolo di Akkad |
|
|
|
|
|
Eridu e Ur anticamente sul mare (golfo Persico) poi retrocesse
all'interno a causa dei depositi fluviali di Tigri e Eufrate |
|
2.200 |
Sumeri |
|
|
Il re di UR (Urnammu o Shulgi) istituisce un sistema giudiziario che
prevede le testimonianze giurate e e autorizza i giudici a condannare i
colpevoli al pagamento di indennizzi alle vittime. |
|
3,400 - 3.000 a.c. |
Sumeri |
|
|
la cultura di URUK e sviluppo della altre città-stato sumeriche |
|
sostituzione dei grandi mattoni arcaci con la mattonella |
|
uso - per la prima volta - della scrittura cuneiforme su piccole
tavolette |
|
impiego del sigillo cilindrico |
|
passaggi pedonali sui tetti - case attaccate |
|
|
Sumeri |
|
|
In Mesopotamia, tra Tigri e Eufrate, si stabiliscono i Sumeri, sfruttano
i territori che le tracimazioni dei fiumi rendavano fertilissime |
|
3.000 - 2,650 a.c. |
Sumeri |
|
|
graduale urbanizzazione della città |
|
sorge Mari - diventa presto una importante città in posizione strategica
ai fini commerciali |
|
1.750 |
Sumeri |
|
|
Hammurabi creò il primo impero Mesopotamico nel XVIII° secolo a.c. con
capitale Babilonia - distruzione di Mari |
|
Mari e Ebla |
|
È grazie alle scoperte archeologiche che oggi conosciamo l'importanza
che ebbero due città, Mari e Ebla. Mari, sul medio Eufrate, è stata
scavata da una missione archeologica francese, che ha rivelato una
grande città con una reggia immensa (30.000 m²) e un archivio contenente
25.000 tavolette scritte in cuneiforme in una lingua simile
all'accadico. La città di Mari non dominò mai un vasto territorio, ma
aveva raggiunto, in particolare verso il 1800 a.C. una grande
prosperità, grazie alla sua posizione geografica, crocevia di importanti
vie di comunicazione. Più volte sottomessa da altri popoli fu distrutta
da Hammurabi. Ebla, nella Siria settentrionale, era appena conosciuta
per nome, prima che una missione archeologica italiana, tra 1964 e 1976,
ne scoprisse le rovine. |
|
|
Sumeri |
|
|
Le migliaia di tavolette cuneiformi in arcaico semita ritrovate a Ebla
hanno dato un grande contributo alla conoscenza della storia orientale,
accertando che Ebla fu la capitale di un ricco regno, ben organizzato,
che esercitò, verso il 2400 a.C., l'egemonia su tutta l'Alta Siria e su
altre terre dall'Anatolia meridionale al medio Tigri e Eufrate, compresa
Mari, con una penetrazione commerciale più ampia. L'impero di Ebla fu
indebolito e poi distrutto da Sargon e dai suoi successori. |
|
|
Sumeri |
|
|
. |
|
1366 a.c |
Assiri |
|
|
Tra il XIV e lì XI secolo a.c. gli Assiri iniziano un periodo di
conquiste fino a raggiungere una delle massime estensioni nel 1.080 a.c.
con il sovrano Tiglat-Pileser I. |
|
611 a.c. |
Assiri |
|
|
Tre secoli dopo, nel VII secolo a.c. con il re Tiglat-Pileser III,
arrivarono alla massima dimensione, dal golfo Persico al Mediterraneo,
comprendendo l'Egitto. |
|
|
Assiri |
|
|
Fu un alleanza tra Medi e Babilonesi che riusci ad avere ragione
dell'agguerrito ed efficientissimo esercito Assiro, distruggendo le due
capitali storiche, Assur e Ninive. |
|
|
Babilonesi |
|
|
Sulle ceneri dello stato degli Assiri sorse, alla fine del VII secolo
a.c., il secondo impero babilonese ad opera di Nabopalassar e
Nabuccodonosor. |
|
- |
|
Industria: al fabbisogno di pietre i babilonesi sopperiscono con la
scoperta e produzione dei mattoni |
|
|
Babilonesi |
|
|
Nabuccodonosor conquistò la Palestina deportando gli ebrei a Babilonia |
|
Nabucco di Verdi a Nabuccodonosor si devono i "Giardini di Babilonia,
una delle 7 meraviglie del mondo" |
|
|
Babilonesi |
|
|
Giunse a minacciare il regno Egizio. |
|
538 a.c. |
Babilonesi |
|
|
Il regno Babilonese dovette cedere di fronte alle truppe persiane
guidate da Ciro il Grande che occupò la Babilonia. |
|
3.000 a.c. |
Egitto |
|
|
La civiltà del Nilo, perché la storia del popolo egizio è
indissolubilmente legata al suo fiume |
|
ritardo della cultura ubana della valle del Nilo: iniziata nel V secolo
a.c con le prime ceramiche |
|
|
Egitto |
|
|
Il Nilo è la fonte di ricchezza e di aggregazione |
|
|
Egitto |
|
|
La storia dell'antico Egitto è scandita dal succedersi delle dinastie
dei Faraoni, termine che indica sia la persona del re, sia il suo
palazzo, centro del potere politoco ed economico dello stato. |
|
3.000 a.c. |
Egitto |
|
|
ad opera del faraone Menos avviene in questro periodo l'unificazione
degli antichi regni dell'Alto e del Basso Egitto - fondata la 1°
dinastia. |
|
2.900 a.c. |
Egitto |
|
|
inizia la cultura faraonica classica |
|
contatti tra Mesopotamia e Egitto - gli eigiziani imparano l'uso del
sigillo cilindrico e delle tavolette a rilevo |
|
3.000-2230 a.c |
Egitto |
Antico Regno |
|
Antico Regno: si collocano qui alcuni dei faraoni più noti: Zoser,
Cheope, Chefren, Micerino. Narmen fu il sovrano che compì
l'unificazione. |
|
2000 a.C. |
Egitto |
|
|
I re del''Antico Egitto non furono guerrieri e conquistatori, l'unica
conquista fu la Nubia, a sud del regno. |
|
|
Egitto |
|
|
La fine dell'Antico Regno fu determinata da cause di natura economica. |
|
2.000-1785 |
Egitto |
Medio Regno |
|
Dopo 200 anni di regno intermedio, abbiamo il Medio Regno |
|
|
Egitto |
|
|
Il Medio Regno fu contraddistinto dall'egeminia delle dinastie
originarie della città di Tebe e dallo sviluppo parallelo degli scambi
commerciali e delle attività culturali. |
|
|
Egitto |
|
|
Il Medio Regno fu interrotto dall'arrivo degli Hyksos, principi
guerrieri nomadi che portarono una momentanea disgregazione del regno. |
|
XIV-XI secolo a.c. |
Egitto |
Nuovo Regno |
|
Il faraone tebano Ahmosi riunificò l'Egitto aprendo un nuovo periodo, il
"Nuovo Regno". |
|
|
Egitto |
|
|
Il Nuovo Regno copre il periodo (XIV-XI) in cui avvengono due fenomeni
fondamentali: la crescente influenza politica dei sacerdoti di Ammon,
Dio di Tebe, e la politica di espansione verso l'Asia condotta dia
Faraoni della XVIII° dinastia che conquistarono la Palestina e la Siria
fino all'Eufrate. |
|
|
Egitto |
|
|
I Faraoni della XiX° dinastia, in particolare il famoso Ramses II,
continuarono l'espansione portando la guerra agli Hittiti. |
|
Studiando la mummia di Ramses II si è scoperto che Ha vissuto 92 anni,
regnando per 63 anni. Ha avuto circa 100 figli con le concubine,
pur essendo innamoratissimo della moglie Nefertari. |
|
525 a.c. |
Egitto |
|
|
Dall'inizio del I millennio a.c. il regno egizio inizia una lunga
decadenza che lo porterà nel 525 a.c. ad essere conquistato dal re
persiano Cambise e alla fine dell'indipendenza. |
|
|
Egitto |
|
|
Negli anni successivi si succederanno le dominazioni persiana,
greco-macedone, romana. |
|
III - II millennio a.c |
Ebla |
|
|
Ebla, scavata nel 1964 da una missione archeologica italiana, porta
importanti tracce di una notevole civiltà nata tra il III e il II
millennio in territorio siriano. ~ 1000 anni |
|
|
Ebla |
|
|
Ebla, con l'altra capitale Mari, mantenne il dominio del territorio
siriano, sfruttando una posizione strategica tra il regno mesopitamico e
quello egizio, dal 2.400 a.c. fino alla metà del XV° secolo quando fu
definitivamente soggiogata dagli Egizi. |
|
III millennio a.c. |
Semiti e indoeuropei |
|
|
Nel III millennio a.c. i popoli cosiddetti Indoeuropei arrivarono dal
Danubio e dall'odierna Russia: erano Hittiti, Cretesi, Micenei |
|
XIX - XVIII secolo a.c. |
Hittiti |
|
|
Gli Hittiti giunsero nel cuore dell'Anatolia. |
|
|
Hittiti |
|
|
Conquistarono tutta l'Anatolia (attuale Turchia) fino al Mar Rosso. La
capitale aveva nome Hattushash. |
|
|
Hittiti |
|
|
Il sovrano Hittita non è assoluto, ma coadiuvato da uno potente
consiglio di nobili. |
|
|
Hittiti |
|
|
Le leggi sono più miti rispetto a quelle degli altri popoli dell'epoca. |
|
|
Hittiti |
|
|
La risorsa fondamentale è l'agricoltura insieme con una industria
estrattiva e metallurgica. |
|
1750 - 1300 a.c |
Hittiti |
|
|
Il periodo di massima espansione Hittita va dal 1750 al 1300 a.c., la
successiva decadenza della civiltà Hittita, datata con la fine del II°
millennio, è provocata dallo scontro con l'impero Egizio e con quello
Mesopotamico. |
|
III - II millennio a.c |
Creta |
|
|
Fra il III° e il II° millenmnio a.c la cultura del bronzo indoeuropea si
diffuse nelle isole del Mar Egeo e soprattutto a Sud nella grande isola
di Creta |
|
|
Creta |
|
|
La civiltà di creta è detta anche Minoica dal nome del mitico re di
Cnosso, Minosse. |
|
|
Creta |
|
Minosse |
La leggenda di Minosse narra che il re di Cnosso, Minosse, fosse il
costruttore del mitico labirinto in cui era rinchiuso il suo mostruoso
figlio dalla testa di toro, il Minotauro. Al Minotauro venivano
tributati in omaggio dagli Ateniesi 7 ragazzi e 7 ragazze ogni anno, che
egli divorava. |
|
|
Creta |
|
|
La leggenda di Minosse simboleggia l'egemonia politica e commerciale
esercitata da Creta nei primi secoli del II° millennio a.c, su tutto
l'Egeo e oltre. |
|
|
Creta |
|
|
I commerci cretesi con i paesi del Mediterraneo centro-orientale, erano
costituiti da scambi di prodotti artigianali, agricoli, manufatti di
bronzo e di argento. |
|
|
Creta |
|
|
Soltanto verso il 1600 a.c. i Cretesi volsero la loro attenzione anche
verso la grecia peninsulare e in particolare verso il Peloponneso. |
|
|
Creta |
|
|
Il loro influsso fu determinante per la nascita della prima grande
civiltà della penisola ellenica, la civiltà micenea. |
|
2.300 a.c. |
Ebrei |
|
|
Palestina - primi centri urbani - dal XIX secolo sorgono le città
fortificate di |
|
Magedda - Gerico |
|
La terra di Canaan, dal nome dei suoi antichi abitatori, i Cananei,
corrisponde agli attuali stati di Esraele, Siria, Giordania, Libano. |
|
|
Ebrei |
|
|
In contrasto con la sua esiguità geografica, quest'area divenne, negli
ultimi anni del II° millennio a.c., un importantissimo centro di nuove
culture. |
|
|
Ebrei |
|
|
Oltre che dei Cananei era stata la terra del Aramei, provenienti
dall'Arabia. |
|
|
Ebrei |
|
|
Dal XIII° secolo a.c in poi fu la sede dei Filistei e degli Ebrei. |
|
|
Ebrei |
|
|
Al tempo di Ramses II° gli Ebrei guidati da Mosè lasciarono l'Egitto e
si diressero verso la Palestina. |
|
|
Ebrei |
|
|
Gli Ebrei conquistarono Canaan e successivamente si scissero nel regno
di Israele a Nord e di Giuda s Sud, quest'ultimo, il più longevo, cadde
ne VI secolo a.c. ad opera dei Babilonesi |
|
II° millennio a.c. |
Fenici |
|
|
A Nord degli insediamenti ebraici si erano stanziati all'inizio del II°
millennio a.c., i Fenici. |
|
|
Fenici |
|
|
Di stirpe semita, i Fenici praticarono una agricoltura ad alta
specializzazione e un ottimo artigianato. |
|
|
Fenici |
|
|
Il loro nome è soprattutto legato all'invenzione dell'alfabeto fonetico
a alla attività marinara. |
|
|
Fenici |
|
|
Essi stabilirono una fitta rete commerciale ed un sistema di colonie in
tutte le coste del mediterraneo. |
|
|
Fenici |
|
|
Furono poi sottomessi e divennero tributari di Egizi, poi Assiri,
Babilonesi, Persiani, ma mantennero una forte autonomia commerciale. |
|
1600-1500 a.c. |
Greci |
Micenea |
|
Ioni e Achei, insediatisi nella penisola greca e nel Peloponneso entrano
in contatto con la civiltà cretese iniziando il processo evolutivo che
si svilupperà con la civiltà micenea. |
|
|
Greci |
Micenea |
|
Oltre a Micene, la più importante civiltà achea, sorgono Argo, Tirinto,
Pilo, Tebe, Atene che costruiranno grandi palazzi e grandi tombe reali |
|
|
Greci |
Micenea |
|
Altro motivo determinante di civilizzazione e evoluzione fu la comparsa
della scrittura. |
|
1400 a.c. |
Greci |
Micenea |
|
I micenei conquistano Creta che, dopo un periodo di splendore, è adesso
in decadenza politica e commerciale. |
|
|
Greci |
Micenea |
|
Dopo la conquista delle isole dell'Egeo i micenei volsero l'attenzione e
la conquiste verso le coste dell'Asia Minore (Attuale Turchia). |
|
|
Greci |
Micenea |
|
La civiltà micenea fu costituita da una quantità di piccoli stati,
spesso limitati ad un'unica città e relativo contado, dominati da un re
patriarca che condivideva la vità quotidiana e l'attività dei sudditi
(agricoltura, pastorizia, artigianato). |
|
1200 a.c. |
Greci |
Micenea |
|
I territori conquistati dai micenei sono investiti da migrazioni
Indo-Europee, tra cui i Dori. |
|
700 a.c. |
Greci |
Poleis |
|
Questo portò a modifiche culturali (scrittura alfabetica fenicia) e
politiche che portarono, con l'integrazione delle varie etnie elleniche,
alla creazione del modello statale delle Polis. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
Nel corso del 8° secolo in quasi tutti gli stati greci i poteri del
sovrano miceneo passarono progressivamente nelle mani dei capi delle
famiglie nobili che si spartirono le competenze e le funzioni del
monarca e gli insediamenti urbani rinnovati assunsero il nome di
Poleis.. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
Le nuove città si svilupparono intorno a 2 centri vitali: |
|
|
Greci |
Poleis |
|
l'Acropoli: il tempio della divinità protettrice e |
|
|
Greci |
Poleis |
|
l'Agorà: la grande piazza dove si riuniva il popolo e si svolgevano le
manifgestazioni collettive della vita civile. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
Nella Polis, per la prima volta nella storia, i cittadini possono
partecipare alla cosa pubblica: alla vita politica della città e
all'amministrazione dello stato. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
A causa delle limitate risorse agricole, con la crescita demografica, i
greci delle Poleis furono costretti a emigrare verso terre fertili. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
I territori colonizzati furono quelli dell'Asia Minore (Mar Nero),
dell'Italia Meridionale (c. d. Magna Grecia), della Sicilia, della
Francia, della Spagna. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
Particolarità dell'azione colonizzatrice ellenica fu la rapidità con cui
le colonie ottennero autonomia dalla madre-patria e poterono esse stesse
dedicarsi alla conquista di nuovi territori. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
L'estendersi dei territori greci portò un grande sviluppo del traffico
nel mediterraneo battuto anche da Etruschi, Fenici, Romani e grandi
possibilità di arricchimento. |
|
600 a.c. |
Greci |
Poleis |
|
A rendere ancor più agevoli i commerci fu l'introduzione della moneta
come mezzo di scambio. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
Il conflitto di classe tra l'aristocrazia e le classi emergenti di
commercianti e artigiani portò in quasi tutte le Poleis nel VII-VI
secolo alla creazione delle tirannidi. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
I tiranni erano in genere nobili passati dalla parte del popolo. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
I tiranno furono generalmente favorevoli al popolo e cercarono di
conquistarne il favore con la distribuzione di terre ai contadini, con
politiche favorevoli ai commercianti e agli imprenditori marittimi. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
Nonostante la politica positiva dei tiranni, questi non resistettero a
lungo, presto sostituiti dal governo diretto dal popolo che aveva preso
coscienza del proprio potere. |
|
|
Greci |
Poleis |
|
L'esempio più clamoroso fu quello dell'ottimo Pisistrato (568-528 a.c.)
tiranno di Atene. |
|
|
Greci |
Atene |
|
La città attica di Atene emerse come leader della grecia continentale. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Solone (inizio del VI secolo) grande legislatore ateniese, stese una
legge costituzionale che prevedeva: |
|
|
Greci |
Atene |
|
divisione dei cittadini in classi censitarie calcolate in base alla
produttività delle terre possedute. |
|
|
Greci |
Atene |
|
dalla classe censitarie discendono la possibilità del cittadino di
accedere alle cariche pubbliche e l'inquadramento nei ranghi
dell'esercito. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Tutti i cittadini, anche i nullatenenti partecipano all'assemblea
pubblica in cui si eleggono i magistrati e si giudicano tutti i reati
tranne i delitti più gravi contro la persona e contro lo Stato. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Per quanto innovativa la costituzione di Solone non soddisfece gli
ateniesi che chiamarono a governare il tiranno Pisistrato. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Il suo governo fu buono, ma le classi medie emergenti volevano più
potere, segui così un periodo di guerre civili che portò infine al
potere Clistene. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Clistene fu il vero fondatore della democrazia ateniese. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Clistene suddivise gli ateniesi in 10 tribu territoriali in cui il peso
delle numerose classi medie fu prevalente rispetto al potere delle
classi nobili. |
|
600-400 a.c |
Greci |
Atene |
|
Tra il VII e l'inizio del V secolo Atene è egemone del mondo ionico
attico. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Gli organi della democrazia ateniese nella definitiva stesura di
Clistene erano: |
|
|
Greci |
Atene |
|
- l'Assemblea Pubblica, formata da tutti i cittadini, con funzioni di
controllo politico. |
|
|
Greci |
Atene |
|
- La Bulè, consiglio di 500 membri, 50 per tribù, che proponeva la leggi
al voto dell'Assemble Pubblica. |
|
|
Greci |
Atene |
|
- Magistrati e giudici, scelti per sorteggio, con un mandato annuale, su
elenchi forniti dalle tribù. |
|
|
Greci |
Atene |
|
- Gli unici magistrati non sorteggiati erano i 10 strateghi, cui era
affidato il comando dell'esercito, eletti annualmente dai demi. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Magistrati e giudici che hanno demeritato possono essere revocati in
qualsiasi momento dall'assemblea mediante l'istituto dell'ostracismo. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Erano esclusi dal dirito di voto nell0assemble pubblica: le donne, i
meteci (stranieri residenti) e gli schiavi. |
|
600-400 a.c |
Greci |
Sparta |
|
Sparta è la città guida del Peloponneso Dorico. |
|
|
Greci |
Sparta |
|
Sparta era dominata da una aristocrazia di proprietari terrieri che si
dedicavano esclusivamente all'esercizio dell'arte militare. |
|
|
Greci |
Sparta |
|
Gli aristocratici o Spartiati erano i soli a godere dei diritti civili e
controllavano la politica dello stato sulla base dei principi della
legge fondamentale attribuita al leggendario legislatore Licurgo. |
|
|
Greci |
Sparta |
|
Gli Spartiati si riunivano nell'assemblea detta Apella, che in genere
approvava le proposte del Gerusia, il consiglio degli anziani. |
|
|
Greci |
Sparta |
|
Al vertice dello stato spartano stavano 2 re e un collegio di 5
magistrati, gli Efori, eletti annualmente dall'Apella. |
|
|
Greci |
Sparta |
|
Agli Efori spettava la giustizia, il controllo dell'amministrazione,
delle leggi e sull'operato dei re. |
|
|
Greci |
Sparta |
|
La classe senza privilegi era quella degli Iloti, privi di diritti
civilie al servizio degli spartiati. |
|
|
Greci |
Sparta |
|
Intermedi erano i Perieci, contadini e artigiani, senza diritti
politici, ma non costretti al lavoro obbligatorio e non considerati
schiavi. |
|
II° millennio a.c. |
Persiani |
|
|
Medi e Persiani erano calati nel 2° millennio a.c dall'Asia centrale e
dalla valle dell'Indo sull'altipiano iranico. |
|
|
Medi |
|
|
I Medi si insediarono nell'Iran settembrionale mentre i Persiani
occuparono le regioni meridionali dell'altipiano, ai confini dell'impero
Assiro. |
|
|
Medi |
|
|
Inizialmente i Medi furono gli egemoni della regione, divenendo i
principali avversari della potenza assira. |
|
612 a.c. |
Medi |
|
|
Il re medo Ciàssare occupò la capitale assira Ninive e promosse una
spartizione dell'Assiria fra medi e Babilonesi. Lo stesso Ciàssare
conquistò l'Armenia e il regno di Urartu. |
|
i medi erano celebri per l'abilità e la forza dei loro arcieri |
|
550 a.C |
Persiani |
Achemenidi |
|
I persiani, guidati dalla dinastia degli Achemenidi si ribellarono ai
Medi e riuscirono a creare un unico stato. |
|
550 a.C |
Persiani |
Achemenidi |
Ciro |
Sotto il re Ciro (detto il grande) nacque il grande Impero Persiano che
si estese a tutta l'Asia Minore, alla Mesopotamia, alla Siria e Canaan,
all'Afganistan, fino ai confini dell'India. |
|
529 a.c |
Persiani |
Achemenidi |
Ciro |
Ciro il grande morì combattendo contro gli Sciti |
|
525 a.c. |
Persiani |
Achemenidi |
Cambise |
Il figlio di Ciro, Cambise, nel 525 a.c conquistò l'Egitto, proseguendo
la marcia fino a Cirene. |
|
500 a.C |
Persiani |
Achemenidi |
Dario |
Successore di Cambise fu Dario che conquistò a Oriente la Valle
dell'Indo, ad Occidente la Tracia. Questa fu la massima espansione
persiana. |
|
500 a.C |
Persiani |
Achemenidi |
Dario |
Dario dette una solida organizzazione all'immenso impero imperniata sul
decentramento amministrativo, sull'autosufficienza economica delle varie
regioni e sulla figura del Sovrano. |
|
costruì una strada lunga 3000 km tra Susa (Iran) e Efeso (Turchia) |
|
V secolo |
Persiani |
Achemenidi |
Dario |
All'inizio del V secolo una rivolta delle città greche sulla costa
dell'Asia Minore fu causa del conflitto greco-persiano che coinvolse
tutte le principali Polies greche. |
|
480 a.C. |
Persiani |
Achemenidi |
Serse |
L'invasione persiana in Grecia fu guidata prima dal re Dario, poi dal
figlio Serse, ma fu arrestata dai Greci tra il 490 e il 478 a.c nelle
celebri battaglie di Maratona, Salamina, Platea (re Pausania) ,
Termopili (re Leonida) e del promontorio di Micale sulla costa
asiatica. |
|
478-428 a.c. |
Greci |
|
Atene/Sparta |
All'imprevedibile vittoria della Poleis sul gigante persiano seguì un
cinquantennio di pace in cui si accentuò la rivalità tra Sparta e Atene. |
|
Periodo classico della grecia 479-323 a.C. |
|
|
|
|
|
Esse avevano una egemonia territoriale sancita dalla creazione della
Lega Peloponnesiaca (Sparta) e della Lega Delio-Attica (Atene) |
|
460 a.c |
Greci |
|
Atene/Sparta |
Circa nel 460 a.c comparve sulla scena politica ateniese Pericle, l'uomo
che avrebbe guidato la città per più di 30 anni. |
|
460 a.c |
Greci |
|
Pericle |
L'azione politica di Pericle fu costituita da: |
|
|
Greci |
|
Pericle |
all'interno, allargamento e razionalizzazione della strutture
democratiche, sviluppo della cultura e delle arti |
|
|
Greci |
|
Pericle |
all'esterno, accentuazione della leadership ateniese nella lega
Delio-Attica che si trasformò in un impero coloniale ateniese
(assicurato prevalentemente dal predominio della flotta) |
|
446 a.c. |
Greci |
|
Atene/Sparta |
La crescente potenza di Atene portò allo scontro con Sparta (1° guerra
del Peloponneso) nel 446 a.c. seguita da una doppia pace, con Spartani e
Persiani. |
|
431 a.c. |
Greci |
|
Atene/Sparta |
nuovo scontro Atene-Sparta interrotto dalla pace di Nicia nel 421 a.c. |
|
429 a.c |
Greci |
|
Pericle |
Pericle muore durante una epidemia di vaiolo. |
|
429 a.c |
Greci |
|
Alcibiade |
Alcibiade successe a Pericle. |
|
404 a.c |
Greci |
|
Alcibiade |
Alla ripresa della guerra Alcibiade subì una pesante sconfitta dagli
Spartani che occuparono Atene e vi posero un governo oligarchico a loro
fedele (404 a.c.) |
|
|
Greci |
Atene |
|
Alla sconfitta segui la crisi di Atene. |
|
|
Greci |
Atene |
|
Dopo qualche anno segui un tentativo di rinascita della democrazia
ateniese che ebbe dannose conseguenze: rimise in giuoco i persiani. |
|
386 a.c. |
Greci |
Atene |
|
I persiani, alleati di Sparta, nel 386 a.c. sciolsero le leghe greche,
escluso quella del Peloponneso e imposero il definitivo controllo sulle
città greche dell'Asia. |
|
371 a.c. |
Greci |
Tebe |
|
Nel 371 per la prima volta l'esercito spartano veniva sconfitto a
Leuttra da quello di una città emergente della Beozia, Tebe. |
|
|
Greci |
Tebe |
|
Sotto la guida di 2 personaggi di eccezionali capacità Pelopida e
soprattutto Epaminonda, Tebe aveva conseguitop una solidità politica,
economica e militare che, in un momento di crisi di Atene e Sparta, le
consentì di occupare larghi spazi di potere. |
|
371 a.c. |
Greci |
Tebe |
|
Dopo Leuttra i tebani costrinsero Sparta a sciogliere la Lega del
Peloponneso. |
|
362 a.c. |
Greci |
Tebe |
|
L'egemonia di Tebe si consolida nel 362 a.c. con la battaglia di
Mantinea, in cui sconfisse Sparta e Atene coalizzate. |
|
|
Greci |
Tebe |
|
Nella battaglia di Mantinea morì Epaminonda e la sua scomparsa decretò
l'inizio di un rapido declino di Tebe. |
|
|
Macedonia |
|
|
I macedoni erano un popolo di agricoltori e di pastori, considerati dai
Greci come semi-barbari. Erano governati da un sovrano con poteri
militari e da un'assemblea di nobili proprietari terrieri che
amministrava lo stato. |
|
359 a.c. |
Macedonia |
|
Filippo II |
Nel 359 a.c. Filippo II sale al trono. |
|
|
Macedonia |
|
Filippo II |
Filippo organizzò lo stato, intraprese lo sfruttamento delle miniere
d'oro macedoni, riorganizzò l'esercito a leva obbligatoria e articolato
intorno alla famosa "falange macedone" |
|
338 a.c. |
Macedonia |
|
Filippo II |
Nel 338 a.c a Cheronea, in Beozia, sconfisse una coalizione formata da
Tebe, Atene, Corinto e altre Poleis minori. |
|
|
Macedonia |
|
Filippo II |
Questa coalizione era stata fortemente voluta dall'oratore e politico
ateniese Demostene (autore delle famose filippiche). |
|
|
Macedonia |
|
Filippo II |
Filippo ebbe il predominio su tutta la Grecia continentale e lo esercitò
con la creazione della Lega di Corinto, formata da tutte le poleis
esclusa Sparta, di cui era capo riconosciuto e incontrastato. |
|
|
Macedonia |
|
Filippo II |
Fipippo dominatore della Grecia tentò la sortita verso l'impero
persianoallestendo una grande spedizione. |
|
336 a.c. |
Macedonia |
|
Filippo II |
Non riuscì a compiere il suo progetto perché nel 336 a.c. fu ucciso in
una congiura di palazzo. |
|
336 a.c |
Macedonia |
|
Alessandro Magno |
a Filippo II successe il figlio ventenne Alessandro. Alessandro diede
subito prova di sé annientando una ribellione di città greche e
distruggendo Tebe che tale ribellione aveva promosso |
|
334 a.c. |
Macedonia |
|
Alessandro Magno |
Nel 334 a.c. Alessandro riprese il progetto del padre di conquistare la
Persia. Partì con un esercito di 45.000 uomini. L'abilità strategica gli
consentì di superare la sproporzione tra le forze persiane e quelle
greche sia in terra che in mare. |
|
|
Macedonia |
|
Alessandro Magno |
Alessandro sconfigge Dario III a Granico (in Frigia) a Isso (in Siria) e
difinitivamente a Gaugamela ( sul fiume Tigri) costringendo il re
persiano alla fuga. |
|
|
Impero Macedone |
|
Alessandro Magno |
Liberato il campo dai nemici Alessandro prosegue la sua marcia verso
oriente fino al fiume Indo. |
|
|
Impero Macedone |
|
Alessandro Magno |
In Alessandro troviamo: - aspirazione all'impero universale, -
vastissima cultura letteraria e filosofica, - intenzione di costruire
uno stato unitario, sotto un unico monarca, mantenendo le
caratteristiche etniche, di lingua, costume, …. |
|
uccise il suo amico Cleto (che aveva fatto generale) perché lo accusava
di essere diventato troppo persiano |
|
323 a.c. |
Impero Macedone |
|
Alessandro Magno |
Alessandro fece un grosso sforzo per promuovere l'integrazione del suo
impero. I suoi sogni di ulteriori conquiste furono stroncati dalla morte
avvenuta nel 323 a.c. (febbre maligna, forse malaria) nato nel 356 |
|
|
Impero Macedone |
|
Diadochi |
Dopo la sua morte l'impero si frantumò in tanti regni (detti
ellenistici) guidati ciascuno da un ex generale di Alessandro. |
|
|
Regni Ellenistici |
|
Diadochi |
Dalle continue guerre tra i Diadochi (i successori di Alessandro)
emersero 3 stati principali (Siria, Egitto, Macedonia) ed una serie di
regni minori. |
|
|
Regni Ellenistici |
|
Diadochi |
Gli stati ellenistici in genere vissero fino alla conquista romana e
furono per lo più ricchi e prosperi. |
|
321 a.c. |
Egitto |
Tolomei |
Tolomeo |
riesce a far seppellire il corpo di Alessandro ad Alessandria e questo
attribuisce grosso potere alla dinastia tolomea |
|
321 a.c. |
Persia |
Seleucidi |
Seleuco |
generale di Alessandro resta governatore della Persia poi re |
|
II° secolo a.C. |
Persia |
Parti |
Mitridate I |
160-140 a.C. - i Parti conquistano la Persia |
|
227 d.C. |
Persia |
Parti |
|
cade l'impero dei parti quando un soldato di nome Ardashir si ribella
contro il suo re e lo uccide |
|
227 d.c. |
Persia |
Sasanidi |
|
discendenti di Ardashir mantengono il potere sulla Perisa fino al 642
quando vene conquistata dagli arabi |
|
|
Età ellenistica |
|
|
Con età ellenistica si definisce quel periodo che segue la repentina
disgregazione dell'impero di Alessandro Magno nei regni dei Diadochi.
Nell'età ellenistica, dopo il periodo della democrazia, i cittadini
divenuti sudditi si allontanarono dalla vita pubblica per concentrarsi
sull'attività economica. |
|
|
Età ellenistica |
|
|
Ne risultò una società di benessere ma non di libertà, di grandi
realizzazioni artistiche ma di disimpegno civile degli intellettuali, di
sviluppo della iniziativa imprenditoriale ma di caduta dei valori
ideali. |
|
|
Età ellenistica |
|
|
Della grande civiltà greca restavano: - l'aspirazione a conoscere ed
indagare i segreti della natura , - la tolleranza, il rispetto della
dignità umana, l'universalismo, la lingua comune. |
|
300 - 200 a.c. |
Roma |
|
|
Nel periodo riferibile all'età ellenistica, nell'arco di 1 secolo, dalla
fine del 300 alla fine del 200 a.c. Roma si trasforma da potenza italica
a potenza mediterranea. Dopo aver definitivamente sconfitto Cartagine si
espande ad est in Macedonia e in Siria. |
|
|
India |
|
Asoka |
Le popolazioni dell'india erano costituite dagli antichi abitatori cui
nel 1.500 a.c. si erano aggiunti gli Arii, provenienti dall'altipiano
iranico. Gli Arii erano rigidamente divisi in caste impenetrabili. I
paria, i più miseri, erano quelli senza casta. |
|
322 a.C. |
India |
Maurya |
Chandragupta Maurya |
blocca Alessandro Magno nel Punjab e conquista il regno di Magadha -
India Nordorientale |
|
305 a.C. |
India |
Maurya |
Chandragupta Maurya |
Sconfigge Seleuco che tenta di invadere l'India |
|
270 - 232 a.c. |
India |
Maurya |
Asoka |
In india regna la dinastia Maurya che raggiunge l'apice dello splendore
sotto il sovrano Asoka (270-232 a.c.) che estende i suoi domini su un
territorio situato tra il Punjab a Nord e il Sind (pianura dell'Indo) a
Sud. |
|
232 a.C. |
India |
Maurya |
Asoka |
Asoka si converte al buddismo |
|
VI - V sec. A.c. |
India |
|
Buddha |
Tra la fine del VI e l'inizio del V secolo a.c. un saggio della stirpe
Gautama, noto come Buddha (l'illuminato) tentò di correggere una
dottrina religiosa che era fonte di angoscia per il timore che incuteva
la credenza nella possibilità di reincarnazione in un essere inferiore. |
|
|
India |
|
Buddha |
La nuova dottrina di Buddha indica una via non facile ma sicura per
raggiungere la felicità assoluta ed ebbe ampissima diffuzione in India,
Cina, Indocina, Giappone. |
|
480 d.C. |
India |
Gupta |
|
gli Unni travolgono l'ultimo sovrano Gupta |
|
IV - I millennio A.c. |
Cina |
|
|
La civiltà cinese inizia nel IV millennio a.c. e già nel 1.000 a.c.
utilizza la scrittura, si dedica alle coltivazione del riso e della seta
e si espande soprattutto verso Sud. |
|
|
Cina |
|
Chou |
All'originari dinastia Shang si sostituiscono i Chou, circa nel 1.000
a.c.. Sotto i Chou i nobili avevano autonomia ed esercitavano sui loro
territori un potere assoluto. |
|
IV - III sec. A.c. |
Cina |
|
Chou |
Tra il IV e il III secolo , al declino degli Chou segui un epoca oscura
contrassegnata da numerose guerre civili (485-221 a.C. "sette regni
combattenti"). |
|
|
Cina |
|
|
In questi anni si diffondono il Confucianesimo e il Taoismo. |
|
551-479 a.c. |
Cina |
|
Confucianesimo |
Il Confucianesimo prende il nome dal saggio Confucio (551-479 a.c.),si
rivolge soprattutto ai nobili e ai governanti e predica l'ordine nel
sistema politico, la sottomissione dei nobili al re, il ritorno alla
legalità dello stato, l'onestà degli amministratori e dei funzionari, l'edificazionne
di una nuova società in cui il merito e l'integritàmorale siano i valori
prevalenti e premiati. |
|
|
Cina |
|
Taoismo |
Il Taoismo detto Tao Te Ching, è regolato da un libretto del III secolo
a.c. attribuito a Lao Tzu: al contrario del Confucianesimo consiglia il
distacco dalla politica che distrae e allontana l'uomo dalla vita
semplice della natura. Il Taoismo invita l'uomo ad abbandonare ogni
desiderio terreno, annullandosi nella pace dello spirito. (in questo è
simile al buddhismo) |
|
221 a.c. |
Cina |
Ch'in |
Shih Huang-Ti |
i Ch'in si sostituiscono ai Chou ed ebbero nell'imperatore Shih Huang-ti
un grande uomo di stato. In questo periodo fu imposta in tutta la Cina
la stessa scrittura. Shih Huang-ti fece inoltre completare la Grande
Muraglia che per 3.000 chilometri proteggeva la Cina dai nomadi
dell'Asia centrale. Unificò la Cina e creò 36 distretti militari. |
|
202 a.c. |
Cina |
|
Han |
Ai Ch'in nel 202 a.c. succedette la dinastia Han che governò fino al 220
d.c. |
|
periodo di innovazioni e progressi: compasso, carte geografiche,
balestra, carta |
|
|
Cina |
|
Han |
In questo periodo ci fu un grande impulso della civiltà cinese (carta,
sismografo, mulino ad acqua) e della cultura. |
|
|
Cina |
|
Han |
I Ch'in e poi i Han guidarono l'impero cinese al massimo sviluppo
politico e culturale. Furono sostituiti dai T'ang. |
|
7.000 a.C. |
Italia |
|
|
murales in Valcamonica e nei Nuraghi in Sardegna |
|
1800 a.C. |
Italia |
|
|
età del Bronzo - in val Padana cultura delle palafitte e delle terremare |
|
|
Italia |
|
|
sull'appennino - civiltà appenninica |
|
2° millennio a.C. |
Italia |
|
|
in Sardegna - cultura dei nuraghi |
|
1.000 a.c. |
Italia |
|
|
età del ferro: popolazioni in Italia- Liguri, Veneti, Etruschi, Siculi,
Umbri, |
|
|
Italia |
|
|
Sanniti, Piceni, Sardi, Corsi |
|
700 a.c. |
Italia |
|
Etruschi |
Gli Etruschi erano stanziati in Toscana e nell'alto Lazio ed
estendavano |
|
|
Italia |
|
|
la loro egemonia su tutto il centro Italia |
|
|
Italia |
|
|
Erano organizzati in città autonome su cui governava un re/sacerdote |
|
|
Italia |
|
|
detto Lucumone. In seguito fu sostituito da magistrati elettivi. |
|
|
Italia |
|
|
Sono rimaste molte tracce della loro rilevante religiosità e del |
|
|
Italia |
|
|
grande culto dei morti. |
|
754 a.c. |
Roma |
|
Roma |
Secondo la tradizione Roma fu fondata nel 754/753 a.c sul colle |
|
|
Roma |
|
|
Palatino. Si fuse inizialmente con il villaggio di Alba Longa. |
|
|
Roma |
|
|
Roma subì l'influnza degli Etruschi soprattutto in quanto personaggi |
|
|
Roma |
|
|
Etruschi si insediarono nei posti di potere della nuova città |
|
|
Roma |
|
|
Dei famosi 7 re di Roma, molto probabilmente gli ultimi 3 erano
Etruschi. (Romolo - Tullio Ostilio - Numa Pompilio- Anco Marzio - Servio
Tullio - Tarquinio Prisco - Tarquinio il superbo |
|
|
Roma |
|
|
Con la decadenza degli Etruschi si ha la nascita della |
|
509 a.c. |
Roma |
|
|
Repubblica Romana periodo dal 509 al 31 a.C. |
|
|
Roma |
|
Roma |
L'ordinamento della Repubblica Romana deriva da quello delle Poleis
greche con i principi della collegialità e della temporaneità. |
|
|
Roma |
|
|
Il comando è affidato a 2 consoli che restano in carica 1 anno. |
|
|
Roma |
|
|
Solo i patrizi possono accedere alle cariche più elevate e costituiscono
il senato. |
|
|
Roma |
|
|
Da questo nasce lo storico scontro tra patrizi e plebei. |
|
367 a.c. |
Roma |
|
|
Dal 367 a.c. i plebei sono ammessi a rivestire le massime magistrature
repubblicane. |
|
338 a.C. |
Roma |
|
|
acquisice il controllo di tutto il Lazio |
|
3° secolo a.c. |
Roma |
|
|
Scontro dei romani con i sanniti. |
|
276 a.c |
Roma |
|
|
Taranto, ultima colonia greca dell'italia meridionale chiede aiuto a
Pirro - re dell'Epiro, regione della grecia - contro i Roma. |
|
275 a.c. |
Roma |
|
Pirro |
Dopo un inizio promettente Pirro viene sconfitto e costretto ad
abbandonare l'Italia. |
|
264-241 a.c. |
Roma |
|
|
1° guerra punica. Sono dette puniche dal termine Poeni o Puni con cui
erano defini i Fenici . |
|
nel 241 a.C. dopo la conquista dell'Italia continentale, Roma conquista
anche la Sicilia |
|
225 a.c. |
Roma |
|
Annibale |
2° guerra punica. Annibale (247-182) arriva in Italia da Cartagine con i
famosi Elefanti ottiene molte vittorie ma non quella definitiva. |
|
202 a.c. |
Roma |
|
|
3° guerra punica. L'esercito romano sbarca a Cartagine, definitiva
sconfitta dei cartaginesi a Zama. |
|
150 a.c. |
Roma |
|
|
Guerre vittoriose con la Macedonia e la Siria |
|
146 a.c. |
Roma |
|
|
Distruzione di Cartagine e Corinto |
|
123-121 a.c. |
Roma |
|
Tiberio e Caio Gracco |
Tiberio e Caio Gracco guidano la rivolta della plebe contro i patrizi |
|
100 a.c. |
Roma |
|
Mario e Silla |
Iniziano le lotte tra i grandi personaggi: Mario e Silla, Pompeo e
Cesare |
|
nasce Giulio Cesare |
|
63 a.C. |
Roma |
|
|
Roma conquista la Giudea o regno di Giuda fondato da Giuda Maccabeo nel
168 a.C. |
|
I romani nel 63 a:C. saccheggiarono Gerusalemme, poi la fecero capitale
della giudea romana |
|
49 a.C |
Roma |
|
Cesare |
Cesare porta il suo esercito oltre il Rubicone, fino a Roma senza
autorizzazione del senato |
|
45 a.C. |
Roma |
|
Cesare |
viene proclamato dittatore a vita |
|
44 a.C. |
Roma |
|
Cesare |
congiura e uccisione alle idi di marzo |
|
31 a.C. |
Roma |
|
Antonio |
battaglia di Azio, sconfitta e morte di Antonio, vittoria di Ottaviano |
|
27 a.C. |
Roma |
|
Augusto Ottaviano |
originario di Ariccia diventa imperatore: |
|
definì le frontiere dell'impero: Reno e Danubio in Europa, Eufrate in
Asia |
|
44 d.C. |
Roma |
|
|
conquisata della Gran Bretagna sotto l'imperatore Claudio |
|
|
|
|
|
Nerva, diviene imperatore. Creerà il meccanismo della succesione per
adozione |
|
100 d.C. |
Alessandria d'Egitto |
|
Tolomeo |
100-175 astronomo, disegnò un famoso atlante ripreso da Cristoforo
Colombo |
|
117/138 |
Roma |
|
|
Adriano |
|
138/161 |
Roma |
|
Antonino Pio |
Antonino Pio - 30 anni di pace, sviluppo, e inizio della decadenza |
|
180/192 |
Roma |
|
Commodo |
Commodo |
|
192/236 |
Roma |
|
Severi |
Severi |
|
235 d.c. |
Roma |
|
|
uccisione di Alessandro Severo |
|
50 anni di caos con una succesione di 20 imperatori |
|
275 d.c |
Roma |
|
Aureliano |
dopo la girandola di imperatori nominati e uccisi Aureliano |
|
prende il potere e riunifica l'impero che era diviso in 3 tronconi |
|
Italo-Illirico(greco-slavo) -- Gallie -- Oriente con capitale Palmira |
|
284/305 d.c. |
Roma |
|
|
Diocleziano - soldato dalmata diventa imperatore |
|
293 d.C. |
Roma |
|
Diocleziano |
divide l'impero in 4 con 2 Augusti e 2 Cesari |
|
300 d.C. |
Maya |
|
|
massimo sviluppo - conquistano la penisola dello Yucatan e Honduras |
|
306/337 |
Roma |
|
Costantino |
Costantino |
|
306 d.C. |
Roma |
|
Costantino |
diventa imperatore e riunifica l'impero |
|
nel 324 trasferisce la capitale a Costantinopoli |
|
313 d.c. |
|
|
Costantino |
Editto di Milano: concessa libertà di culto a tutti, compresi i
cristiani |
|
325 d.C. |
Chiesa |
|
|
concilio di Nicea: i vescovi cristiani si riuniscono per definire i
principali dogmi della chiesa |
|
387 d.C. |
Chiesa |
|
Agostino |
sant'Agostino, nato a Tagaste (odierna Algeria - provincia romana della
Numidia) nel 354 d.C., nel 387 si converte al crisitanesimo |
|
391 d.C. |
Roma |
|
Teodosio |
pribisce il culto pagano |
|
408 d.C. |
Roma |
|
Alarico |
re dei Visigoti viene fermato pagando un pesante tributo in oro e
liberando 40.000 schiavi barbari |
|
410 d.C. |
Roma |
|
Alarico |
conquista Roma e la saccheggia |
|
451 d.C. |
Roma |
|
Ezio |
generale romano (390-454) con un esercito composto da soldati germanici
sconfigge Attila e gli Unni e li scostringe ad abbandonare l'assedio di
Orleans (Francia), poi li insegue per sconfiggerli di nuovo ai Campi
Catalaunici |
|
fu fatto assassinare dall'imperatore Valentiniano II |
|
455 d.C. |
Roma |
|
Genserico |
390-477 capo dei Vandali conquisto la penisola iberica, tolse Cartagine
ai romani e ne fece la sua capitale, nel 455 saccheggiò Roma e solo
l'intervento di San Leone Magno evitò la strage della popolazione e
l'incendio della cità |
|
476 d.C. |
Roma |
|
Romolo Augustolo |
ultimo Imperatore d'Occidente viene deposto da Odoacre |
|