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Germania 1945-50 

RFT (Repubblica Federale Tedesca)  RDT (Repubblica Democratica Tedesca)

   

1945 –

Quando l’8 maggio del '45 la Germania si arrese e la Seconda Guerra Mondiale finì, la nazione tedesca era ridotta a un enorme campo di macerie.

Questa guerra, fortemente voluta e cercata da Hitler, aveva portato 55 milioni di morti e 35 milioni di feriti e la responsabilità era unicamente della Germania di Hitler.

Le città tedesche assomigliavano a dei paesaggi lunari: impianti industriali, strade e ferrovie distrutte, fame delinquenza, pericolo di epidemie, mercato nero.

Oltre a milioni di persone che avevano perso la casa per i terribili bombardamenti a tappeto delle grandi città, 12 milioni di profughi tedeschi, soprattutto dalle regioni dell'Europa dell'est, si trovavano per strada, tra un campo di accoglimento sovraffollato e l'altro, tra la fame e la disperazione.

Lo stato nazista non esisteva più, la Germania era occupata dalle truppe americane, sovietiche, inglesi e francesi.Germania 1945-46

Un mese dopo la fine del conflitto, l’08 giugno con la  dichiarazione di Berlino le Quattro potenze vincitrici decidono di spartirsi la Germania in zone di occupazione.

Il comando supremo delle zone di occupazione assume tutti i poteri di governo:

gen. Eisenhower per gli USA, mar. Zukov per l’URSS, mar. Mongomery per la Gran Bretagna, gen De Lattre de Tassigny per la Francia gestiranno il difficile periodo dell’immediato dopo-guerra e l’occupazione quadripartita di Berlino

Il morale della popolazione era a terra, la fine della guerra era vista da molti con un misto di sollievo per la fine del terrore delle armi e di angoscia per la vendetta dei vincitori. La preoccupazione per la semplice sopravvivenza, la caccia al pane per il giorno dopo, erano per la maggior parte dei tedeschi molto più importanti di tutto il resto.

La politica che negli anni del nazismo aveva invaso e dominato tutta la vita dei cittadini era adesso odiata e vista con paura e diffidenza. I tedeschi erano come paralizzati dall'incubo del passato e dall'insicurezza del futuro.

Erano i vincitori della guerra a decidere il futuro della Germania.

In verità, americani, russi ed inglesi avevano già da anni cominciato a discutere su cosa fare con la Germania, una volta che la guerra fosse finita. Ancora durante la guerra, proposte e progetti sul destino della Germania  si susseguivano.

Roosevelt e dopo di lui Truman, presidenti degli Stati Uniti, Stalin per l'Unione Sovietica e Churchill per l'Inghilterra idearono, insieme ai loro consiglieri, numerosi progetti per dividere la Germania in 3, 4, addirittura in 5 stati indipendenti. Il ministro americano delle finanze Morgentau progettò addirittura un programma per distruggere completamente la capacità industriale della Germania per trasformarla in un paese agricolo, oltre alla divisione in 2 stati indipendenti e una zona sotto controllo internazionale.

I vari progetti avevano in comuneSoldati USA a Norimberga 1945 la volontà di impedire alla Germania di acquisire una forza politica ed economica tale da minacciare un'altra guerra mondiale.

Inoltre Francia,  Polonia e Cecoslovacchia cominciarono a porre condizioni e a pretendere la restituzione di territori perduti e ulteriori sicurezze territoriali a spese della Germania. Ognuno cercava una fetta più grossa della torta, con motivazioni più o meno giustificate.

Il primo compromesso a cui i vincitori della guerra giunsero alla Conferenza di Potsdam, (17 luglio-2 agosto 1945 cui intervennero Stalin, Truman, Churchill e Attlee) fu di dividere la Germania in 4 zone occupate ed amministrate da americani, sovietici, inglesi e francesi, ma di lasciare a future conferenze il destino politico ed economico della Germania. Inoltre il territorio della Saar da luglio del 1945 viene distaccato come Amministrazione autonoma  sotto il protettorato francese, il territorio viene poi integrato economicamente alla Francia.

Ulteriore priorità è la “Denazificazione”, cioè alla soppressione del partito nazista i cui capi sono rimossi da ogni carica statale e internati. Seguirono gli interrogatori di circa 6 milioni di membri di organizzazioni naziste. Sulle informazioni raccolte verrà istruito il Processo di Norimberga.

 

 

1945-46 processo di Norimberga

Un evento che scosse profondamente la coscienza dei tedeschi.

Davanti a una corte internazionale costituita dalle 4 potenze vincitrici, erano accusati 24 tra i massimi esponenti dello stato nazista per crimini commessi contro la pace, contro l'umanità e per crimini di guerra.

12 di essi furono condannati a morte (tra gli altri Goering (suicida) Martin Borman (contumace) Ribbentrop, Keitel, Rosemberg)e giustiziati in quello stesso anno.

Molti tedeschi sentirono per la prima volta da una fonte ufficiale i racconti delle terribili crudeltà che erano state commesse in nome della Germania e della cosiddetta "razza ariana". Molti sentirono solo la conferma di quello che si sapeva o almeno si era intuito già da molto tempo. Qualcuno cercava di scrollarsi di dosso la responsabilità dicendo che non avevano sentito e saputo niente. Ma per altri era uno shock che provocava una vergogna profonda e che doveva lasciare nella coscienza collettiva dei tedeschi, segni che sono percepibili ancora oggi.

Processo di NorimbergaLa direzione del Partito Nazista, la Gestapo, il SD e le SS sono dichiarate organizzazioni criminali.

Molto più difficile della individuazione e punizione dei grandi criminali era invece l'individuazione e la neutralizzazione dei tanti piccoli nazisti ed opportunisti che avevano in fondo retto lo stato nazista. Con la cosiddetta "Entnazifizierung", cioè la denazificazione, si cercava di ripulire le istituzioni pubbliche dai nazisti compromessi o ancora convinti.

Ma stabilire delle responsabilità individuali era una impresa quasi impossibile e inoltre questa campagna fu condotta in modo molto diverso nelle 4 zone occupate. Con questo si aprì anche un campo vastissimo e praticamente incontrollabile di possibilità di corruzione o di atti di vendetta personale. Alla fine molti colpevoli, tra i quali per esempio quasi tutti i giudici, che durante il nazismo erano un aiuto importantissimo e accondiscendente per Hitler, rimanevano non solo impuniti ma continuavano anche a lavorare con gli stessi incarichi di prima, affermando o di aver cambiato idea o di essere sempre stati contro Hitler.

Nel 1945 fu consentita la costituzione dei partiti:

il Partito Comunista (KPD) il Partito socialista (SPD) la democrazia Cristiana (CDU; CSU in Baviera), il partito Liberale Democratico (FDP).

Successivamente ci sarà la fusione dei partiti comunista e socialista nel Partito di unità socialista (SED) nella Germania Orientale.

Diversa fu la politica economica nelle 4 zone: in quelle di influenza occidentale fu deciso di incrementare la produzione (carbone, agricoltura) e istituito il lavoro obbligatorio per uomini e donne, inoltre si procede con la requisizione della flotta mercantile, dei brevetti e dei beni patrimoniali all’estero, delle miniere e dei grandi Trusts (Krupp, IG-Ferben). Per la politica industriale, il Consiglio Alleato di Controllo decide lo smantellamento dell’industria fino al 50% del patrimonio anteguerra.

Nella parte orientale l’URSS procedette ad una decisa riforma agraria , alla nazionalizzazione della miniere e alla costituzione di una commissione tedesca per l’economia.

Nel 1948 la  conferenza delle 3 potenze occidentali (Francia, UK, USA) e dei paesi del Benelux a Londra giunge alla decisione di autorizzare la formazione di un governo della Germania Occidentale malgrado le proteste dell’Unione Sovietica e di tutte le democrazie Popolari dell’Europa Orientale. Nello stesso anno si procede alla  riforma monetaria nelle zone occidentali (1 nuovo marco ogni 10 vecchi). La stessa riforma viene adottata dei sovietici nella parte est con l’aggiunta del blocco di Berlino.  

Nel 1949, a quattro anni dalla fine della guerra è inevitabile la fondazione dei due stati tedeschi: decisione che sancisce la divisione della Germania cui seguirono  anni durissimi per i tedeschi. La rimozione delle macerie della guerra era una fatica quasi sovrumana per un popolo che soffriva la fame e il freddo dei primi inverni molto duri, da passare senza quasi nessun tipo di riscaldamento.

Non conoscevano il proprio futuro e non sapevano che cosa avrebbero deciso i vincitori che litigavano tra di loro in modo sempre più aspro. La classe politica tedesca democratica che era sopravvissuta al terrore nazista era debolissima e non riusciva, almeno all'inizio, a far sentire la propria voce.

Nello stesso 1949 viene  promulgata a Bonn la Costituzione della Repubblica Democratica Tedesca.

Nella Germania Orientate si tengono le elezioni con liste unitarie per il 3° Congresso del popolo che una volta eletto  ratifica la  costituzione.

La distanza tra le 2 Germanie viene dilatata dalla Guerra Fredda tra Unione Sovietica e Stati Uniti par cui dal  1950 i territori tedeschi furono il  principale teatro di questa guerra che si sarebbe trascinata in forme più o meno aspre fino agli anni ottanta.

L'Unione Sovietica cominciò immediatamente a ricostruire la "sua" parte della Germania secondo i propri piani. Stalin aveva promesso alla Polonia una grossa fetta di territorio tedesco in cambio di una fetta ancora più grossa di territorio polacco che lui pretendeva dalla Polonia. L'Unione Sovietica che durante la guerra aveva pagato il prezzo più alto in vite umane e risorse chiedeva adesso un risarcimento altissimo alla Germania: intere fabbriche, tra cui quelle più importanti, furono portate in Russia, ingenti quantità di materie prime servirono per anni come pagamento dei danni della guerra. Con questo  Stalin si creò molti nemici in Germania, compromettendo molto l'immagine dei russi come "liberatori dal nazismo".

Gli americani invece avevano capito che in questa Guerra Fredda avevano bisogno di alleati in GerBerlino 1945mania affinché diventasse l'avamposto contro l'Unione Sovietica. Quasi subito cominciarono ad organizzare aiuti per la Germania. Decine di migliaia di pacchi "Care" con generi alimentari, medicine e vestiti arrivarono in Germania nei primi anni del dopoguerra. Ancor più che un aiuto reale erano un segnale politico e psicologico: gli americani, dopo essere stati nemici dei tedeschi volevano dimostrare di essere adesso loro amici. Fin dall'inizio gli USA cercavano di unire la loro zona a quelle occupate da inglesi e francesi, con l'intenzione di rafforzare la propria posizione contro la zona occupata dai russi. Cercare di ricreare uno stato unitario era invece un pericolo per loro perché sarebbe stato impossibile tenere fuori l'Unione Sovietica.

In fondo, la divisione accontentava un po' tutti, a parte naturalmente i tedeschi, e creava meno problemi nella gestione della Germania vinta. Il fatto che per tutti, compresi gli americani il destino dei tedeschi era alla fine una questione di importanza secondaria è tristemente documentato dai risultati della conferenza di Potsdam nel 1945 durante la quale fu deciso che, per quanto riguarda il pagamento dei danni della guerra, ognuna delle 4 forze vincitrici poteva servirsi da sola come voleva nella propria zona.

La decisione più tragica per i tedeschi fu che gli americani, per accontentare i russi e per avere la mano libera all'ovest, accettarono la deportazione forzata di più di 3 milioni di tedeschi dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia, e questo portò, oltre a moltiplicare sofferenza e miseria, ancora a decine di migliaia di morti durante i trasporti eseguiti in condizioni assolutamente disumane. La  Germania era diventata oggetto della Guerra Fredda e non aveva né la forza, né la reale possibilità di sottrarsi al dominio e alla concorrenza delle 2 superpotenze USA e URSS.Il blocco di Berlino fu il colpo di grazia per il sogno dell'unità della Germania. Pochi mesi dopo la fine del blocco furono fondati i due stati tedeschi: la Repubblica Federale ad ovest e la Repubblica Democratica ad est.

Nella RFT, ad agosto 1949  si tengono le elezioni del primo Bunderstag (CDU 31%), SPD 29%): è eletto presidente Theodor Heuss (1884-1963) Partito liberal-democratico); il cancelliere Adenauer (CDU) forma un governo di coalizione con FDP e PD (Partito Democratico).

Dal 1950 la Repubblica Federale Tedesca (RFT) e  Berlino Ovest sono accolti definitamene dal mondo occidentale e alla RFT viene riconosciuto il diritto di rappresentare tutta la Germania e autorizzato un primo riarmo tedesco.